L’ Altalena – XIII Rassegna Teatrale “Lo Stagnone…scene di uno spettacolo

Con:

Eduardo Saitta,Aldo Mangiù, Massimo Procopio,Sara Putrino, Agatino Ferlito, Eleonora Musumeci e la partecipazione di Katy Saitta

Neli e Mariddu sono due fratellastri titolari di una sala da barba. Neli è giudizioso e dedito al lavoro. Mariddu è uno scavezzacollo. Quest’ultimo ha sedotto e abbandonato una giovane. Neli esorta il fratello a riparare ma per tutta risposta, Mariddu in un eccesso d’ira ferisce la ragazza con una coltellata. Viene arrestato e sconta sei mesi di carcere, ed è proprio durante la sua detenzione che tra Agatina e Neli nasce un tenero amore. Nella rielaborazione di Salvo Saitta, assoluto protagonista nel ruolo di Ninu,  le vicende comiche e drammatiche si arricchiscono di frizzi e lazzi per due ore di sana risata.

Alcuni Cenni

Martoglio è il Teatro Siciliano. Come scrisse Pirandello e nessuno meglio di lui poteva dirlo: “ Martoglio è per la Sicilia quello che è il Di Giacomo e il Russo per Napoli; il Pascarella e il Trilussa per Roma; il Fucini per la Toscana…voci native che dicono le cose della loro terra, come la loro terra vuole che  siano dette per essere quelle e non altre.” E ancora aggiunge Pirandello: “ Il teatro siciliano vive massimamente per lui e di lui ed egli ne è stato il vero ed unico fondatore.  Ed è proprio per omaggio al grande autore Belpassese che si è voluto pensare ad una nuova edizione de “L’altalena”.  L’altalena, come sanno tanti amanti del Teatro Siciliano, è quella dei sentimenti. Un amore che muore, l’altro che fiorisce, quello di prima che si riaccende. Tematica attuale, quindi, ed è bello pensare a Martoglio come nostro “contemporaneo”. Il lavoro in tre atti, che come ricordiamo venne rappresentato per la prima volta nel 1909 dalla compagnia di Giovanni Grasso a Genova col titolo Voculanzicula,  punta la sua attenzione sulle vicende comiche e drammatiche che si dipanano all’interno di una sala da barba nel cuore della Catania del ‘900 nel periodo di Sant’Agata, Patrona di Catania, e la storia si arricchisce di frizzi e lazzi grazie ai personaggi spassosi ed alle battute di grande efficacia create dalla verve martogliana, evidenziando i burrascosi sentimenti altalenanti di Neli, Mariddu e Aitina (coinvolti in una storia d’amore), la loro vita interiore piena di balzi discontinui, dolorosi e violenti, quella di Donna Flavia e Don Ignazio (al centro di una vicenda umana) stemperati da momenti comici assegnati alla spensieratezza  di Nino .

Domenica 29 MARZO 2020 0RE 18.00